Difference between revisions of "Talk:Effects of Continuous and Discrete Perception and Decision in Exploration"

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Studio sperimentale degli effetti di diverse combinazioni delle modalità (continua e discreta) di percezione e decisione sulla performance di esplorazione.  
 
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Realizzazione di un framework che permetta effettuare esperimenti in serie, sfruttando la configurabilità di parametri che permettano di scegliere la modalità di percezione, la modalità di decisione, e la strategia di esplorazione (il metodo usato per scegliere il prossimo goal tra le destinazioni disponibili).
 
Realizzazione di un framework che permetta effettuare esperimenti in serie, sfruttando la configurabilità di parametri che permettano di scegliere la modalità di percezione, la modalità di decisione, e la strategia di esplorazione (il metodo usato per scegliere il prossimo goal tra le destinazioni disponibili).
  
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Il caso (c.) non è sensato, in quanto equivarrebbe al caso (d.), ma con un maggiore costo computazionale. Infatti in questo caso una decisione continua ripeterebbe molte volte una stessa decisione, in quanto tra una percezione e l’altra la mappa costruita rimane invariata, e di conseguenza lo saranno anche le decisioni prese.
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Il caso (b.) invece, nonostante possa sembrare equivalente al caso (d.), è sensato, in quanto permette di rilevare eventuali cambiamenti nell’ambiente durante l’esplorazione e di agire di conseguenza. Inoltre un’esplorazione continua può consentire di ottenere nuove informazioni sulla mappa anche durante lo spostamento verso il nuovo punto di osservazione (quindi anche nel caso di mappa statica).
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Nel nostro caso, tuttavia, con una mappa statica e degli obiettivi di semplice esplorazione (e non di identificazione di eventuali oggetti in movimento), si potrebbe pensare di ricondurre il caso (b.) al caso (d.).
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Bisognerà quindi valutare se considerare i due casi come casi distinti, oppure considerare il caso (b.) sostituibile dal caso (d.), tenendo però in considerazione il maggior costo computazionale del caso (b.), ma anche la possibilità di ottenere nuove informazioni sulla mappa durante il tragitto verso il nuovo punto di esplorazione.
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- fissato il tempo, misurazione della percentuale di completamento della mappa, dello spazio percorso
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- nel caso discreto, è possibile valutare se tenere in considerazione il numero di step di decisione per confrontare fra loro le diverse strategie di esplorazione, tenendo però ben presente che lo scopo dei test è il confronto fra il caso continuo e quello discreto (confronto che non può essere effettuato sfruttando questo parametro).
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Per realizzare un framework utilizzabile per poter effettuare esperimenti in serie, modificando solo alcuni parametri di configurazione, saranno necessari diversi interventi sul codice:
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- a. prevedere la possibilità di scegliere diverse combinazioni delle modalità (continua e discreta) di percezione e decisione e la possibilità di scegliere diverse strategie di esplorazione. A tal fine:
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- - i. scegliere o aggiungere uno o più parametri configurabili tramite file xml o yaml, utili per scegliere:
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- - - - la strategia di esplorazione da utilizzare
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- - ii. nel caso di percezione e decisione discrete, sarà necessario poter capire se il goal scelto sia stato raggiunto, prima di procedere alla scelta del nuovo goal:
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- - - - aggiungere un metodo che controlli se il goal è stato raggiunto, tenendo conto dell’errore di percezione e misurazione delle distanze e della posizione del robot
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- - iii. modificare l’applicazione affinché la scelta dei parametri influenzi effettivamente il comportamento del robot (quindi realizzare la percezione e la decisione discrete, dal momento che quelle continue sono già presenti)
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- b. aggiungere un metodo per ogni nuova strategia di esplorazione da utilizzare
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== Installazione di ROS e configurazione dell'ambiente operativo ==
 
== Installazione di ROS e configurazione dell'ambiente operativo ==
 
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Revision as of 15:30, 8 August 2011

Obiettivi generali



1.1. Obiettivi generali della tesi

Studio sperimentale degli effetti di diverse combinazioni delle modalità (continua e discreta) di percezione e decisione sulla performance di esplorazione.

Le attività sperimentali saranno condotte tramite simulazioni, utilizzando ROS e Stage.

Realizzazione di un framework che permetta effettuare esperimenti in serie, sfruttando la configurabilità di parametri che permettano di scegliere la modalità di percezione, la modalità di decisione, e la strategia di esplorazione (il metodo usato per scegliere il prossimo goal tra le destinazioni disponibili).


Possibili combinazioni delle modalità di esplorazione

Le possibili combinazioni delle modalità di percezione e di decisione sono de seguenti:

- a. percezione continua / decisione continua

- b. percezione continua / decisione discreta

- c. percezione discreta / decisione continua

- d. percezione discreta / decisione discreta

Il caso (c.) non è sensato, in quanto equivarrebbe al caso (d.), ma con un maggiore costo computazionale. Infatti in questo caso una decisione continua ripeterebbe molte volte una stessa decisione, in quanto tra una percezione e l’altra la mappa costruita rimane invariata, e di conseguenza lo saranno anche le decisioni prese.

Il caso (b.) invece, nonostante possa sembrare equivalente al caso (d.), è sensato, in quanto permette di rilevare eventuali cambiamenti nell’ambiente durante l’esplorazione e di agire di conseguenza. Inoltre un’esplorazione continua può consentire di ottenere nuove informazioni sulla mappa anche durante lo spostamento verso il nuovo punto di osservazione (quindi anche nel caso di mappa statica).

Nel nostro caso, tuttavia, con una mappa statica e degli obiettivi di semplice esplorazione (e non di identificazione di eventuali oggetti in movimento), si potrebbe pensare di ricondurre il caso (b.) al caso (d.).

Bisognerà quindi valutare se considerare i due casi come casi distinti, oppure considerare il caso (b.) sostituibile dal caso (d.), tenendo però in considerazione il maggior costo computazionale del caso (b.), ma anche la possibilità di ottenere nuove informazioni sulla mappa durante il tragitto verso il nuovo punto di esplorazione.

Al fine di tenere in considerazione tutti questi aspetti, considereremo i casi (a.), (b.) e (d.)


Possibili strategie di esplorazione e di scelta dei goal

Le diverse strategie di esplorazione possono essere le seguenti:

- random

- media pesata

- MCDM


Valutazione delle prestazioni di esplorazione - misura del tempo impiegato distanza percorsa per completare l'esplorazione dell'ambiente

- fissato il tempo, misurazione della percentuale di completamento della mappa, dello spazio percorso

- nel caso discreto, è possibile valutare se tenere in considerazione il numero di step di decisione per confrontare fra loro le diverse strategie di esplorazione, tenendo però ben presente che lo scopo dei test è il confronto fra il caso continuo e quello discreto (confronto che non può essere effettuato sfruttando questo parametro).


1.2. Obiettivi generali degli interventi sul codice

Per realizzare un framework utilizzabile per poter effettuare esperimenti in serie, modificando solo alcuni parametri di configurazione, saranno necessari diversi interventi sul codice:

- a. prevedere la possibilità di scegliere diverse combinazioni delle modalità (continua e discreta) di percezione e decisione e la possibilità di scegliere diverse strategie di esplorazione. A tal fine:

- - i. scegliere o aggiungere uno o più parametri configurabili tramite file xml o yaml, utili per scegliere:

- - - - la strategia di esplorazione da utilizzare

- - - - le diverse combinazioni delle modalità (continua e discreta) di percezione e decisione

- - ii. nel caso di percezione e decisione discrete, sarà necessario poter capire se il goal scelto sia stato raggiunto, prima di procedere alla scelta del nuovo goal:

- - - - aggiungere un metodo che controlli se il goal è stato raggiunto, tenendo conto dell’errore di percezione e misurazione delle distanze e della posizione del robot - - iii. modificare l’applicazione affinché la scelta dei parametri influenzi effettivamente il comportamento del robot (quindi realizzare la percezione e la decisione discrete, dal momento che quelle continue sono già presenti)


- b. aggiungere un metodo per ogni nuova strategia di esplorazione da utilizzare


- c. valutare se creare un nuovo nodo per ricevere/salvare/visualizzare i dati relativi alle performance di esplorazione.


Installazione di ROS e configurazione dell'ambiente operativo



1. Ambiente operativo (server università)


Ubuntu 8.04.4 LTS

DISTRIB_ID=Ubuntu

DISTRIB_RELEASE=8.04

DISTRIB_CODENAME=hardy

DISTRIB_DESCRIPTION="Ubuntu 8.04.4 LTS"

Linux jobe 2.6.24-28-server #1 SMP Wed Nov 24 09:30:54 UTC 2010 x86_64 GNU/Linux


2. Installazione di Ros


Source Install

You will first need to setup your sources.list file to accept Debian packages from the ROS server.


Ubuntu 8.04 (Hardy):

sudo sh -c 'echo "deb http://code.ros.org/packages/ros/ubuntu hardy main" > /etc/apt/sources.list.d/ros-latest.list'

NOTE: After installing ROS on Hardy, some additional libraries will need to be installed. Make sure to follow the steps in Install Additional ROS Dependencies below.


Set up your keys:

wget http://packages.ros.org/ros.key -O - | sudo apt-key add -


Installation

Make sure you have re-indexed the ROS.org server:

sudo apt-get update

There are many different libraries and tools in ROS. We provided four default configurations to get you started. You can also install ROS stacks individually.


PR2: ROS plus PR2-specific stacks, including PR2 simulator.

sudo apt-get install ros-boxturtle-pr2

Note: You will get a prompt about hddtemp: you can safely answer no to the prompt if you are not installing on an actual PR2. To avoid getting the prompt, you can set the debconf selection ahead of time:

echo "hddtemp hddtemp/daemon boolean false" | sudo debconf-set-selections


Install Additional ROS Dependencies (Hardy Only)

Not all of the dependencies for ROS on Ubuntu Hardy are available via apt, so you will need to compile and install boost and log4cxx into /opt/ros. This can be done very easily using rosdep:

. /opt/ros/boxturtle/setup.sh

rosdep install ros


Environment Setup

It's convenient if the ROS environment variables are automatically added to your bash session every time a new shell is launched:

echo "source /opt/ros/boxturtle/setup.sh" >> ~/.bashrc

. ~/.bashrc


3. Installazione del tool di installazione


Prerequisites To install the tutorials you will need at least boxturtle-base installed before running the following, with it setup in your environment. Go back to boxturtle/Installation if you have not installed boxturtle-base.


Environment

If you are using binary installs:

. /opt/ros/boxturtle/setup.sh


Install tool

wget --no-check-certificate http://ros.org/rosinstall -O ~/rosinstall

chmod 755 ~/rosinstall


4. Completamento dell’installazione


Creazione di un nuovo package

Now we're going to go into your home or project directory and create our bosch-ros-pkg package.

Note that your installation of ROS is likely write-protected; in any case, it is unwise to modify the base installation without specific reasons. Instead you should create a new path in your home directory and prepend it to your ROS_PACKAGE_PATH as outlined below, and create additional packages in there. Prepending a path to ROS_PACKAGE_PATH causes all rosbash functions, such as roscd, to search through that path before moving on to the later paths, searching the default installation last. If you have trouble, it is useful to look at the ROS_PACKAGE_PATH documentation.

cd ~/

mkdir tesi_ros

export ROS_PACKAGE_PATH=~/tesi_ros:$ROS_PACKAGE_PATH

Note that the export line above must be run each time you open a new terminal ( unless you edit your .bashrc file to do so automatically).


Modifica del file .bashrc

sudo gedit ~/.bashrc

alla fine del file devono esserci:

source /opt/ros/cturtle/setup.sh

export ROS_PACKAGE_PATH=/home/dani/tesi_ros:$ROS_PACKAGE_PATH


Installazione del package explore_stage

Now go into the ~/tesi_ros directory then create your package:

cd ~/tesi_ros

mkdir bosch-ros-pkg

cd bosch-ros-pkg

Percorso svn package da scaricare:

https://bosch-ros-pkg.svn.sourceforge.net/svnroot/bosch-ros-pkg/trunk/stacks/exploration/explore_stage

Istruzione da eseguire:

svn co https://bosch-ros-pkg.svn.sourceforge.net/svnroot/bosch-ros-pkg/trunk/


Rendere il package raggiungibile

Now lets make sure that ROS can find your new package. It is often useful to call rospack profile after making changes to your path so that new directories will be found:

rospack profile

rospack find explore_stage

dovresti visualizzare: YOUR_PACKAGE_PATH/explore_stage

If this fails, it means ROS can't find your new package, which may be an issue with your ROS_PACKAGE_PATH. Please consult the installation instructions for setup from SVN or from binaries, depending how you installed ROS. If you've created or added a package that's outside of the existing package paths, you will need to amend your ROS_PACKAGE_PATH environment variable to include that new location.

Posizionarsi in explore_stage:

roscd explore_stage

e controllare che contenga i file necessari:

ls

Dovresti visualizzare:

config explore.launch explore_slam.xml explore.xml move.xml

explore explore_slam.launch explore.vcg manifest.xml

Posizionarsi nel package explore:

roscd explore

E lanciare il make:

rosmake exploration


Installazione di rx-tools e di Rviz

Once all the system dependencies are installed, we can build our package that we just created.

rosmake is just like the make command, but it does some special ROS magic. When you type rosmake beginner_tutorials, it builds the beginner_tutorials package, plus every package that it depends on, in the correct order. Since we listed rospy, roscpp, and std_msgs as dependencies when creating our ROS package, these packages (and their dependiencies, and so on) will be built by rosmake as well.

Utilizzo di rosdep install e di rosmake:

rosdep install rxtools

rosmake rxtools

rosmake rviz

roscd stage

Lanciare RVIZ per visualizzare l’esplorazione:

rosrun rviz rviz -d $(rospack find stage)/rviz/stage.vcg

Dopo aver lanciato RVIZ, aggiungere Ia sottoscrizione ai topic MAP e MARKERS per vedere la mappa esplorata, i goal e il tracciato del percorso seguito.


Lanciare l’applicazione

Posizionarsi in explore_stage:

roscd explore_stage

E lanciare l’applicazione:

roslaunch explore_slam.launch

In caso di errori con il lancio di stageros (SEGFAULT), modificare la seguente riga nel file explore_slam.launch, aggiungendo il parametro “-g” (che avvia stageros senza la visualizzazione grafica):

<node pkg="stage" type="stageros" name="stage" args="-g $(find bosch_worlds)/maze-noisy.world" respawn="false" output="screen"/>